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Cattedrale di Modena, Torre della Ghirlandina e Piazza Grande Patrimonio dell'Umanità dal 1997

Sezioni

La Madonna della Pappa

Guido Mazzoni, 1480 – 1485 ca

Il gruppo in terracotta policroma presenta al centro della calibrata costruzione prospettica la figura seduta ed elegantemente allungata della Vergine che tiene in braccio in atteggiamento di grande tenerezza il Bambino. Alla sua destra vi è una figura femminile, detta “Suor Papina”, che soffia sul cucchiaio la minestra prima di porgerla al Bambino che stringe in mano una ciambelletta, gesto che contribuisce a rafforzare l’intimità domestica della scena. Vi assistono in atteggiamento adorante i due personaggi genuflessi tradizionalmente ritenuti san Giuseppe o san Gioacchino e sant’Anna.
La provenienza di questo gruppo scultoreo dalla cappella della famiglia Porrini situata nella distrutta chiesa di Santa Cecilia o dell’Osservanza situata fuori porta Saliceto in direzione di Bologna, ha indotto tuttavia a individuare nelle due figure genuflesse. In primo piano i committenti dell’opera, Francesco Porcini e la moglie Polissena, fatto non inusuale nella prassi dell’epoca. 
Il gruppo è opera di Guido Mazzoni, artista modenese autore di numerosi gruppi in terracotta policroma tutti caratterizzati da forte drammaticità e da un icastico realismo, chiamato a lavorare per gli Aragonesi a Napoli verso la fine del Quattrocento e in seguito per le corti francese e inglese, dove contribuì alla diffusione del Rinascimento italiano.